Nel mio mondo, "Akasha Library" o in italiano "la Libreria di Akasha" è appunto una libreria creata dagli dei. Questa libreria si trova all' esatto centro del mondo, ed è praticamente infinita. In realtà, Questa libreria ha un inizio ed una fine, ma la fine, dove si trovano i primi libri scritti, è così lontana dall'inizio che una persona dovrebbe camminare per tutta la sua vita.
Quanto, esattamente?
Sono felice che tu me lo abbia chiesto!
Ogni giorno, la libreria produce circa 70,000 libri. Questa libreria era stata creata alla creazione del mondo, che in questo caso vuol dire che ha scritto 70,000 libri ogni giorno per 4.000.000 anni (e per anni intendo 365,25 giorni, ma in questo mondo gli anni non hanno la stessa durata).
Questo vuol dire che in tutto sono stati scritti circa 6,6138×1022 libri.
Diciamo che ipoteticamente una persona potresse camminare a passo medio per tutta l'eternità, e supponiamo che questa persona abbia il compito di percorrere l'intera lunghezza di questa libreria. La Libreria di Akasha ha stanze con ogniuna circa 7.000 libri, e per passare da una stanza all'altra ci vogliono 4 secondi.
Con tutte queste informazioni, si può calcolare quanto tempo ci si mette per arrivare alla fine! Il risultato, se non vuoi fare i conti, è 8,39×1012 anni! Se facciamo altri calcoli, e contiamo che ogni stanza ha le stesse dimensioni (la lunghezza sarebbe circa 5,5m), La distanza dall'inizio alla fine sarebbe 5,24900×1016km!
In breve, ci vorrebbe un po' di tempo.
La chiamo Web Experience perchè non credo sia appropriato chiamare quello a cui sto lavorando un "gioco". ha le meccaniche di un gioco, quindi un personaggio che l'utente può muovere in uno spazio e far interagire con altre entità nel programma, ma non ha una storia o obbiettivo. Akasha Library è secondo me meglio descritta come un'esperienza, e dato che usa il web le ho dato il nome di Web Experience.
Akasha Library permette ad un utente di esplorare la struttura di Gadahin (qadahin): l'isola dove si trova la libreria. Il personaggio può entrare nelle case circostanti e nella libreria stessa, dove può perdersi nelle infinite stanse e leggere i libri sugli scaffali.
Ogni libro è unico, grazie all'algoritmo della generazione procedurale che ho usato.
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